giovedì 22 novembre 2007

Casertana: divorzio dallo sponsor Erregraph?

Divorzio Casertana-Erregraph? Un'assenza in tribuna che, con il passare dei giorni e con l'infittirsi delle voci, si sta trasformando in un addio. Sergio Zuppardi, imprenditore tipografico e sponsor del Caserta Calcio con il marchio Erregraph, sarebbe ad un passo dalla rottura con i vertici societari dei falchetti. Ancora oscuri, al momento, i motivi del probabile abbandono ed incerta la sorte della partnership pubblicitaria con la squadra. Per ora parla solo la sua poltrona vuota in tribuna di domenica scorsa. Un ulteriore segnale di una crisi che è di assetto organizzativo prima ancora che di panchina e di spogliatoio. Indice peraltro di una campagna di marketing non entusiasmante, pure se affidata ad un consigliere comunale, Pasquale Toscano, dell'attuale maggioranza al comune capoluogo.
fonte: Casertace.

Campochiaro vuole il centro commerciale

Finalmente qualcuno che esce allo scoperto. Qualcuno che parla chiaro. Lo fa, nello stile schietto che lo contraddistingue, il consigliere Giovanni Campochiaro. Finora tutti i mugugni per quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale erano rimasti sopiti. Inabissati. Campochiaro invece rompe il silenzio ed afferma chiaramente: “I centri commerciali rappresentano la naturale evoluzione del commercio. Questo non accade per decisione del Comune di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di una direzione imboccata da qualche anno a livello regionale e nazionale, ma che da molti più anni riguardano tutto il mondo. Ai piccoli commercianti non bisogna dire che il Comune non vuole fare nulla per fermare questa evoluzione. La verità è che non si può fare nulla. Immaginiamo che qualche anno fa fosse chiesto di insediare il Centro Commerciale Campania qui a S. Maria Capua Vetere invece che a Marcianise, con le migliaia di posti di lavoro che ciò avrebbe comportato, il Comune avrebbe dovuto dire di no?”. E ancora più nello specifico sull’area dell’ex tabacchificio, Campochiaro ribadisce: “In una zona che ora è centrale nella struttura urbana di Santa Maria Capua Vetere, come si può pensare ad un insediamento industriale? E’ naturale, quasi obbligato, che lì debbano sorgere attività commerciali. E quest’aspetto va tenuto distinto da quello di una necessaria rivitalizzazione e riqualificazione del centro storico”. Anche sull’ultimo consiglio comunale l’opinione dell’ex vicesindaco è chiara: “Si è solo gettato fumo negli occhi dei commercianti, che qualcuno ha usato per fare passerella. Ad esempio la proposta di istituire una commissione per redigere un nuovo Siad: c’è già la Consulta per il Commercio che potrebbe svolgere questo compito. Si è inoltre continuamente parlato di irregolarità e illegittimità dell’attuale Siad e mi dispiace che a farlo siano stati esponenti della mia stessa maggioranza. Sono affermazioni senza nessun fondamento”. Diventano quindi manifeste le differenze di impostazione all’interno della maggioranza. In realtà la posizione di Campochiaro, che dovrebbe essere rappresentativa di tutto il gruppo di consiglieri che fa riferimento al consigliere regionale Giuseppe Stellato, difficilmente potrà trovare accoglimento in consiglio comunale, visto il voto unanime dell’altra sera. Un voto fortemente voluto dai gruppi di Dc e Pd, attraverso gli interventi di Rauso, Schettino e Rinaldi, che hanno fissato linee guida approvate dal Consiglio. L’iter su cui sembra destinata a muoversi l’amministrazione comunale riguarda innanzitutto un obiettivo a breve scadenza: redigere, partendo da una base già predisposta dal gruppo Pd-Dc, una proposta di delibera che emendi il Siad in modo da non consentire insediamenti di più medie strutture commerciali nella stessa area (cosa che darebbe vita, di fatto, ad una grande struttura) e da non consentire aperture di attività di vendita al dettaglio su aree D (produttive). Quindici giorni di tempo sembrano l’obiettivo minimo per consentire a tutti i consiglieri di prendere tutte le dovute informazioni su un argomento così delicato. Questo consentirebbe di bloccare le attività speculative immediatamente, per poi passare al vero obiettivo di lungo periodo: redigere un nuovo Siad, revocando quello attuale, ed inquadrarlo in un nuovo strumento di pianificazione urbanistica. E i consiglieri di Dc e Pd lo hanno detto chiaramente: se non ci dovesse essere accordo all’interno della maggioranza, le modifiche al Siad si voteranno anche con l’opposizione. Sembra essere venuto il momento di una definitiva resa dei conti. fonte: Casertace. autore: Marco Gallo

Centro-massaggi con squillo cinesi, due arresti della Mobile a San Leucio

Professionisti casertani e napoletani clienti di due giovani squillo cinesi, entrambe di 28 anni, che si prostituivano in un appartamento di via Papa a San Leucio, adibito a finto centro-massaggi. Due coniugi di 43 anni (noti solo i loro cognomi, Di Brigida e Boccia) che avevano concesso l’uso dell’appartamento alle due squillo senza darne comunicazione di legge alla questura. Questa la scoperta degli uomini della Squadra Mobile, insospettiti dall’andirivieni di vetture nella zona. Sequestrato il centro-massaggi, identificati i clienti, arrestati e attualmente ai domiciliari i due coniugi proprietari dell’appartamento per favoreggiamento della prostituzione, rinvenuti e sequestrati giornali in lingua cinese, prodotti alimentari made in China, profilattici e confezioni di gelatina di vaselina. Le due cinesi, infatti, probabilmente inserite in un giro organizzato di call girl, fingevano di fare massaggi ai clienti, attirati a San Leucio da un annuncio pubblicato su un “noto quotidiano locale”, come riferisce la Squadra Mobile.La notizia, che non mancherà di probabili approfondimenti circa lo sfruttamento delle giovani di provenienza asiatica, rilancia la ricorrente polemica sugli annunci pubblicitari di ragazze-squillo diffusi anche sui quotidiani nazionali, regionali e locali oltre che sulla stampa pornografica.
fonte: Casertace.

Pd, De Franciscis in vantaggio. Venerdì la scelta del candidato

Pd, sulla carta Sandro De Franciscis ha la vittoria del congresso provinciale in mano. Come abbiamo scritto ieri, l’area del presidente può contare su 50 delegati a fronte dei 48 ascrivibili al gruppo che si richiama alle posizioni del segretario regionale Iannuzzi che fa perno, a Caserta, sul parlamentare Pierino Squeglia e sui dirigenti ex diessini Ubaldo Greco, Adolfo Villani e Lorenzo Diana. E né sembra possano cambiare i rapporti di forza i delegati “spuri”, appartenenti ad aree diverse da quelle principali. Cominciamo da Andrea Cantiello, delegato di Casal di Principe eletto in quota “Sinistra per Veltroni”: stasera è stato uno dei primi a varcare la soglia dell’hotel Serenella, albergo di proprietà della famiglia Ceceri, di cui fanno parte anche Chicco, assessore all’Urbanistica del Comune di Caserta, e il padre Raffaele, consigliere comunale sempre nella città capoluogo. Il Serenella è il luogo abituale delle riunioni allargate organizzate dal presidente della Provincia, ma anche una sorta di “buen retiro” in cui De Franciscis si rifugia per rilassarsi nelle chiacchierate con Chicco e Raffaele. Cantiello è legato anche a quel Paolo Natale, ugualmente di Casal di Principe, che, in pratica, è uomo di staff del presidente della Provincia. Con questo retroterra di rapporti è difficile che Cantiello possa cambiare idea fino a sabato. Un altro delegato “di confine” è Victor Gatto, figlio dell’ex parlamentare aversano dell’Ulivo e poi dell’Udeur, Mario Gatto. Anche il voto di Victor, stando a solidissime indiscrezioni, dovrebbe andare al candidato di Sandro. E così arriviamo a 52. C’è poi il sessano Salvatore Palmieri (area Letta) che voterà per il candidato di Squeglia & c. Ma questo porterebbe la quota a 49. A quel punto, il cellolese Mozzillo, uno senza fissa dimora politica, potrebbe anche decidere di passare dalla parte di De Franciscis. Ma anche se non lo facesse, la quota – Squeglia si fermerebbe a 50 contro 52. Restano ancora in sospeso le posizioni dei due delegati dell’area Nicolais. Uno di questi è il docente universitario Michele Di Natale, che si riferirà sicuramente all’indicazione che gli darà il ministro. Il quale, a sua volta, si pronuncerà anche in base a quello che succederà in provincia di Napoli, dove è sceso in concorrenza con il presidente della Regione, Antonio Bassolino. Del secondo delegato Sergio Carozza non si hanno notizie certe. In caso di voto pro – Squeglia dei due si potrebbe arrivare a un 52 a 52 clamoroso. Comunque, al Serenella le facce sono distese. De Franciscis ritiene di avere il pallino in mano e di essere in vantaggio o, quanto meno, queste sono le sensazioni che cerca ovviamente di trasmettere ai suoi sostenitori. Resta l’incognita del voto segreto e di eventuali franchi tiratori, di delegati cioè, che, seppur eletti da un lato, protrebbero votare per il candidato opposto. Ma questa è un’altra storia che racconteremo nei prossimi giorni caldi della vigilia. Solo da pochi minuti, al Serenella, dopo una lunga fase in cui la riunione si è occupata dei contenuti dei vari interventi che faranno i delegati di De Franciscis, si è cominciato a parlare di nomi. O meglio, del nome che dovrà candidarsi. Situazione fluida. Già da ora diamo appuntamento ai nostri visitatori a un prossimo aggiornamento di questo servizio non appena giungeranno notizie dall’hotel Serenella. fonte: Casertace autore: Gianluigi Guarino

Castelvolturno, laboratorio per droga sintetica: proseguono indagini.

Proseguono le indagini dopo la scoperta di un laboratorio per raffinare cocaina dai parte dei carabinieri di Casal di Principe (Caserta) agli ordini del capitano Alfonso Pannone e del Ros di Napoli, in un appartamento del 'Parco delle Rose' di Pinetamare di Castelvolturno. Tre persone sono state arrestate. La sostanza raffinata veniva nascosta in un'intercapedine ricavata in una delle pareti della raffineria, azionata da un telecomando. Roberto Ricciardi, di 40 anni, la moglie colombiana, Rios Dolly Agudelo Agudelo, di 42 anni e la figlia di quest'ultima, Jessica Minotta, di 22 anni, napoletani residenti da tempo a Castelvolturno, dovranno rispondere di produzione e traffico di sostanze stupefacenti. I provvedimenti restrittivi nei loro confronti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere. In un appartamento attiguo al laboratorio, i carabinieri hanno poi sequestrato anche 250 chilogrammi di precursori chimici utilizzati per la raffinazione ed il taglio di ingenti quantitativi di cocaina, destinata alla camorra napoletana per lo spaccio sul mercato locale. Sequestrati anche alcuni macchinari per il dosaggio delle sostanze ed una comprimitrice monopunzonica per la produzione di pasticche di efedrina. Nei giorni scorsi in un appartamento del 'Parco delle Rose', i carabinieri avevano arrestato Giovanni Giordano, napoletano, sorpreso a produrre migliaia di pasticche di efedrina. Ricciardi è stato portato nel carcere di Poggioreale, le due donne in quello di Pozzuoli.
fonte: Caserta Sette.

Ambiente: tarffico di rifiuti tra Campania e Calabria, quattro arresti.

I carabinieri hanno arrestato nelle province di Cosenza e Salerno quattro persone nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari su un presunto traffico di rifiuti speciali dalla Calabria alla Campania. I militari della Compagnia di Castrovillari, che hanno condotto l'indagine, hanno notificato anche un provvedimento di obbligo di firma. Le misure cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura della Repubblica. I rifiuti venivano portati in Campania, violando in tal modo il divieto imposto dalla Regione, e trattati da una ditta di Polla, il cui titolare è stato arrestato. Coinvolti nell'inchiesta anche un altro imprenditore dello stesso settore e tre autisti, conducenti dei camion a bordo dei quali i rifiuti venivano portati dalla Calabria alla Campania. Le cinque persone contro le quali sono state eseguite le misure cautelari sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico illegale di rifiuti speciali. I carabinieri hanno anche notificato dieci informazioni di garanzia ad altrettante persone indagate nell'inchiesta. Venticinquemila tonnellate: è questo il volume di rifiuti speciali che l'organizzazione sgominata la scorsa notte dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari, con l'identificazione di cinque dei suoi presunti componenti, quattro dei quali sono stati arrestati, avrebbe trasferito dalla Calabria alla Campania dal 2001 ad oggi. I rifiuti secondo l'accusa venivano portati in Campania a bordo di Tir i cui conducenti potevano contare su un sistema di staffette, assicurato da altri componenti dell'organizzazione che segnalavano la presenza di forze dell'ordine in modo da eluderne i controlli. Uno degli arrestati è il titolare della società Metal di Polla, specializzata nel trattamento di rifiuti, che è stato portato in carcere. La Metal trattava i rifiuti, li stoccava e poi li rivendeva. L'organizzazione di trafficanti di rifiuti, attiva dal 2001, avrebbe ottenuto guadagni per decine di milioni di euro. Per altre tre persone coinvolte nell'operazione, un altro imprenditore e due autisti, sono stati disposti, invece, gli arresti domiciliari. Un'altra persona, inoltre, è stata sottoposta all'obbligo di firma. I provvedimenti sono stati eseguiti in collaborazione con i militari della Compagnia di Sala Consilina (Salerno). Nell'inchiesta non sono coinvolti amministratori pubblici o esponenti politici.
fonte: Caserta Sette.

Caserta, disastro Lo Uttaro. Ventre: "Petteruti e De Franciscis si defilano"

La vicenda Lo Uttaro, in se drammatica per i danni che una sciagurata decisione presa dal Presidente della provincia de Franciscis e dal sindaco Petteruti provocherà purtroppo danni alla popolazione casertana ora e in futuro per l'inquinamento delle falde acquifere, assume oggi anche toni grotteschi per la vile presa di distanza da parte dei veri responsabili dello scempio, appunto de Franciscis e Petteruti nei confronti dei funzionari indagati. E sí, c'è puzza di penale in giro e quindi tutti dicono "io non c'ero , non ho visto, non ho sentito". I cittadini casertani conoscono ormai l'intera vicenda ossia che i rifiuti nel cuore, si puó dire, della nostra città li hanno voluti de Franciscis e Petteruti. Oggi che, al di là del seguito che potrà avere la vicenda giudiziaria che vede coinvolti tanti funzionari che speriamo riusciranno al più presto a dimostrare la loro innocenza, è certo, come si evince dal contenuto inequivocabile degli atti dei tecnici nominati dai giudici, che la discarica Lo Uttaro, voluta con un atto amministrativo di Petteruti e De Franciscis, ha provocato e continuerà a provocare danni irreversibili all'ambiente e quindi ai cittadini. Se esistesse un'etica della politica ed un rispetto delle istituzioni ci dovrebbe essere un solo atto conseguente: le dimissioni di chi il danno ha provocato. Questo è il motivo per cui a gran voce chiedo le immediate dimissioni dalle loro rispettive cariche dell'Ingegner Petteruti e del Dott de Franciscis. Ció faccio, tuttavia, con la consapevolezza che i due rideranno della mia richiesta. Ció faccio, tuttavia, con la consapevolezza di adempiere ad uno specifico imperativo di chi è stato eletto dal popolo anche casertano a rappresentarlo.
fonte: Caserta Sette. autore: Riccardo Ventre Europarlamentare.

Pratella (Caserta): pellegrini in massa da Sant'Antonio che lacrima

C'è chi giura di vederla lacrimare già da due giorni. E c'è chi dice che in realtà pianga solo da stamattina. Fatto sta che la piccola statua di S.Antonio, posizionata in una nicchia della contrada di Prata Sannita (in provincia di Caserta) e protetta da una sottile gabbietta di ferro, da qualche ora butta giú del liquido trasparente dall'occhio sinistro (foto a sinistra). "Tutto è iniziato da una visione di una signora di Prata Sannita" ci riferisce Domenico Lauro, studente di 25 anni del luogo, solito definirsi "disoccupato di mestiere". La signora in questione, una donna di mezz'età, stando ai racconti anni fa avrebbe dunque avuto una visione del santo, che le sarebbe apparso in un preciso punto del paesino, proprio là dove un tempo sorgeva una centrale idroelettrica, poi bombardata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. "La donna, dopo le ripetute visioni, decise quindi un paio d'anni fa di posizionare lí la statuetta del santo, in modo da permettere la sua adorazione in memoria delle vittime della guerra. È un vero e proprio miracolo". Un paio di notti fa la signora avrebbe ulteriormente sognato S.Antonio, ma stavolta in procinto di lacrimare. Andata ieri a controllare che "tutto fosse a posto", avrebbe allora notato il liquido chiaro scorrere lungo la guancia sinistra. E allora via, un intero paesino di 1.800 abitanti si è subito mobilitato e grida oggi al miracolo. "Da qualche ora è un continuo susseguirsi di pellegrini che vanno a rendere omaggio alla statuina, anche provenienti dai piccoli centri abitati limitrofi", continua a dirci Domenico Lauro con la voce rotta dall'emozione. Il parroco di Prata Sannita, don Michelino Izzo, per ora non si sbilancia, perché "in questi casi è sempre meglio seguire la via della prudenza".
fonte: Caserta Sette. autore: Antonella Giuli Ags Media

Caserta: manda figlia per un mese negli states per ritorsioni clan

Il costruttore Oscar Sarpi tra le vittime del pizzo del clan Belforte: è quanto emerge dall'inchiesta della Dda che ha portato ai dieci fermi di oggi. L'ingegnere, che durante determinato un arco di tempo avrebbe versato al lcan alcune centinaia di migliaia di euro sotto forma di tangenti o concessioni di appalti, sarebbe stato costretto anche a mandare la figlia negli Stati Uniti per paura di ritorsioni. E' accaduto quando il clan, alla luce del sequestro dell'elenco delle vittime, si adoperò per inviare a Sarpi una busta contenete un proiettile per 'consigliarlo' a stare zitto.
fonte: Caserta Sette.

Massaggi e sesso a San Leucio (Caserta): coppia ai domiciliari

Una coppia di coniugi di San Leucio si trova agli arresti domiciliari da oggi per aver fornito la propria abitazione per incontri sessuali camuffati da sedute di massaggio. Due cinesine allietavano diversi clienti fra cui alcuni professionisti di Caserta. La coppia A.B e A.B é accusata di favoreggiamento della prostituzione. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Caserta.
fonte: Caserta Sette.

Firme per “Riforma ordinamento Professioni intellettuali”

Caserta – Si è conclusa la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Riforma dell’ordinamento delle Professioni intellettuali” promossa dal Comitato Promotore Nazionale presieduto dal geologo Pietro Antonio De Paola e dall’architetto Raffaele Sirica.Ieri l’architetto Vincenzo Martone, coordinatore del Comitato Promotore provinciale, le ha presentate a Roma. La raccolta di circa 12000 firme per la sola provincia di Caserta, che ha visto attivate, chi più e chi meno, tutte le categorie professionali riunite nel C.U.P. provinciale retto dall’architetto Domenico de Cristofaro, evidenzia la voglia di reazione allo stato di disagio che attraversa il mondo delle professioni.E’ fondata la preoccupazione delle categorie professionali che le liberalizzazioni, volute più dai poteri forti economici che da reali utenti, svilendo i servizi intellettuali a categorie merceologiche, rischiano di farli scadere di quella indispensabile qualità a salvaguardia della dignità dei professionisti ed a garanzia dei consumatori stessi, privandoli tutti di ogni tutela esercitata dagli organismi istituzionali di categoria.

Spazzatura in Campania, ne parlano i Lions Club

Caserta – Spazzatura in Campania, cosa fare? Su questo tema si interrogheranno amministratori, esperti e cittadini venerdì prossimo 23 novembre alle 16 a Caserta, nella sala consiliare della Provincia. L’occasione sarà il convegno “Da munnezza a ricchezza”, organizzato da tre Lions Club locali: Caserta Terra di Lavoro, Teano Alto Casertano e Caserta Reggia.Il workshop si propone di informare sui principali sistemi adottati per la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata, coniugando le questioni relative alla tutela dell’ambiente con la sostenibilità economica e sociale del servizio. Al vaglio le soluzioni per combattere il degrado dell’ambiente. Interverranno, tra gli altri, Alessandro de Franciscis, presidente della Provincia di Caserta, Maria Carmela Caiola, assessore provinciale all’Ambiente, Maria Antonia Ciocia, docente di Diritto Ambientale alla Seconda Università degli Studi di Napoli, Carmela Pugliese, dirigente Cnr-Irat.Ad aprire i lavori i presidenti dei Lions Club che hanno organizzato l’evento, Marco Petrucci, Ferdinando De Lorenzo e Raffaele Rea.

Calcio, Normanna per Associazione ‘Giorgio Lubrano’

Aversa – C’è un motivo in più per andare allo stadio domenica 25 novembre ed assistere all’incontro di calcio Aversa Normanna-Fasano. Parte dell’incasso, infatti, verrà devoluto all’Associazione ‘Giorgio Lubrano’, che ha come scopo l’allestimento di un centro trasfusionale presso l’ospedale ‘Moscati’ di Aversa. Giorgio Lubrano, giovane magistrato, amante della lettura, del cinema ed attento conoscitore della musica e della cultura jazz, ha perso la vita nel luglio 2006, a soli 31 anni, dopo un incidente stradale. Per onorare la sua memoria e per “migliorare la qualità della vita sul territorio dell’Agro aversano”, Antonio Lubrano e Beatrice Borrelli, genitori di Giorgio, nel dicembre 2006, hanno fondato l’associazione che porta il nome del figlio. “Il primo obiettivo che ci proponiamo – afferma Beatrice Borrelli, presidente dell’Associazione – è contribuire, d’intesa con l’ASL CE2, all’allestimento di un centro trasfusionale presso l’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa, mediante la donazione di apparecchiature sanitarie che acquisteremo con i fondi raccolti. Nel contempo provvederemo a sensibilizzare i giovani alla cultura della donazione del sangue”. “Ad Aversa avere una trasfusione in tempi rapidi è come vincere un terno al lotto, – prosegue Antonio Lubrano – bisogna aspettare che il sangue arrivi da Caserta. L’Associazione ‘Giorgio Lubrano’ è nata proprio con l’intento di offrire alla struttura sanitaria pubblica presente sul territorio l’opportunità di dare un servizio essenziale ai cittadini, un servizio che può salvare la vita a chi ha bisogno urgente di sangue”. “Non è la prima volta e certamente non sarà l’ultima – commenta il presidente Giovanni Spezzaferri – che l’Aversa Normanna si apre ad iniziative in campo sociale ed a scopo benefico. Obiettivo di un associazione sportiva come la nostra è anche quello di essere presente sul territorio con azioni come queste, che evidenzino aspetti positivi e diano risposte concrete ai bisogni di una comunità. Sono certo che i tifosi granata risponderanno in maniera adeguata, dando il loro contributo alla nascita di una struttura importante come il centro trasfusionale”. Per maggiori informazioni sull’Associazione ‘Giorgio Lubrano’ si può visitare il sito www.giorgiolubrano.it. Chi vuole, può versare il suo contributo sul conto corrente bancario 14961/15 intestato a ‘Associazione Giorgio Lubrano’, presso la Banca di Roma filiale di Aversa agenzia 1, ABI 3002, CAB 74790, CIN T.

Lezione di storia medievale all'Eremo

Caserta – Nell’ambito delle attività didattiche organizzate dalla facoltà di Lettere e filosofia della seconda Università degli Studi di Napoli per l’anno accademico 2007/2008, domani giovedì 22 novembre 2007, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, l’Associazione Biblica “Eremo di San Vitaliano” presieduta da don Valentino Picazio, ospiterà gli iscritti ai corsi di laurea triennali e specialistici per lo svolgimento della lezione di storia medievale della dottoressa Claudia Vultaggio sul tema “ Le fonti scritte, la fabbrica e la tradizione agiografica dell’Eremo di San Vitaliano”.

Roberto Solofria porta in scena “Il Macero”

Aversa – “Terre di Lavoro. Quadri sociali dell’esclusione” approda all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito” di Aversa e lo fa con “Il Macero”, uno dei più apprezzati lavori teatrali del casertano Roberto Solofria. L’appuntamento è per domani mattina, giovedì 22 novembre, alle 9.30 (con eventuale replica alle 11.30).Tratto dal romanzo “Sandokan – storia di camorra”, del poeta e romanziere Nanni Balestrini, “Il macero” si sofferma sulle vicende del clan che negli anni Ottanta sfidò la nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo ma lo fa per descrivere, con un’imposizione surreale, il destino iperrealista di un paese alla deriva. Roberto Solofria veste i panni di un ragazzo sensibile e caparbio che racconta e denuncia il disagio di vivere in una terra da cui si è costretti a scappare. Un paese in cui il cartello con la scritta “benvenuti” è pieno di buchi di proiettili, in cui è quasi legale truffare le assicurazioni o esercitarsi al tiro contro il portone di una persona che ti è antipatica. Un paese in cui la cosiddetta modernità è giunta sotto forma di armi tecnologicamente avanzate o di auto di lusso e di telefoni cellulari, che l’uso di quelle armi consente di acquistare. Un paese in cui o diventi un “muschillo”, la sentinella di un boss, o frutta da macerare. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Opg, con Libera e con il comitato Don Peppino Diana, rientra nel ciclo “L’industria della sicurezza”. Anche il teatro, dunque, come strumento di comunicazione scelto dall’assessorato alle Politiche del Lavoro, Cpi e Formazione professionale, retto da Enrico Milani, per questo progetto singolare che intende sperimentare un programma innovativo di sensibilizzazione sulla problematica del lavoro, cardine oggi dei meccanismi di inclusione nella comunità e chiave di ogni politica diretta a contrastare l’esclusione sociale.

Uttaro, indetta riunione Comer per domenica

Caserta – Martedì scorso i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno sequestrato la discarica Lo Uttaro a seguito della disposizione data dal GIP Guarriello nell’ambito di indagini scaturite anche dalle denunce che sono state sporte dal Comitato e dalle Associazioni Ambientaliste sull’allestimento e sulla gestione dell’impianto. I reati contestati ad amministratori, funzionari pubblici ed imprenditori vanno dal traffico illecito di rifiuti alla gestione di rifiuti non autorizzata, dal falso ideologico alla frode in pubbliche forniture, fino al disastro ambientale. “Finalmente” – ha affermato con malcelata soddisfazione Antonio Roano, leader insieme a Giuseppe Messina, Giovanna Maietta, Pasquale Costagliola e tanti altri – “anche il Tribunale di Napoli è giunto alle stesse conclusioni e, respingendo i ricorsi presentati dal Consorzio ACSA CE3 e dal Commissario di Governo, ha confermato l’ordinanza di chiusura emessa il 19 luglio u.s. dal giudice Fausta Como, ravvisando pericoli imminenti per la salute pubblica. Un risultato che il Comitato e le associazioni hanno raggiunto lottando contro i poteri forti” – ha tenuto a sottolineare Roano – “costituiti dai partiti di maggioranza e opposizione di Caserta, San Nicola, Maddaloni e San Marco Evangelista e dalle lobby presenti sul territorio, i quali sono stati tutti consenzienti o inattivi. Il Sindaco di Caserta, il Presidente della Provincia ed il Commissario Bertolaso avevano messo in piedi un protocollo d’intesa del quale l’unica cosa realizzata rimane una discarica progettata male e gestita ancor peggio, sovrapposta ad altri abbancamenti illegali, cosa denunciata alle istituzioni ancor prima dell’allestimento della discarica stessa. Ricordiamo” – prosegue Roano osteggiato dalla Federazione provinciale dei Verdi – “che lo stesso Commissario Bertolaso, negando tutte le evidenze che gli erano state presentate, con l’appoggio ed il consenso degli altri due firmatari, affermò nello scorso mese di marzo in un pubblico confronto con i cittadini al Teatro Comunale di Caserta: “Costi quel che costi la discarica si farà!” Adesso ci aspettiamo che, costi quel che costi, tutte le responsabilità siano accertate e tutti gli eventuali colpevoli perseguiti, congiuntamente ad uno svuotamento e a una bonifica del sito inquisito. Inoltre” – ha concluso – “è indetta una assemblea pubblica per domenica 25 novembre presso la sala parrocchiale della Chiesa di Santa Maria della Pietà alla Rotonda di San Nicola, dove il Comitato incontrerà i cittadini perché tutti insieme si possa lottare per portare al suddetto svuotamento dell’invaso ed alla bonifica di tutta la zona Lo Uttaro, oltre a pretendere da subito l’avvio di una seria filiera di raccolta dei rifiuti che parta dalla raccolta porta a porta per finire ai siti di compostaggio e agli impianti di riciclaggio, per non dover mai più subire la presenza di discariche inquinanti che incrementano le malattie tumorali e rendono malsano l’ambiente circostante”. Autore: Nunzio De Pinto

Uttaro, video di Finotti inchioda Limatola e soci

S.Nicola L.S. – La gioia dei cittadini di San Nicola alla notizia delle chiusura della discarica Lo Uttaro, sia da parte della Magistratura penale, sia di quella amministrativa ha fatto il giro della città in un batter d’occhio. I nomi dei dodici indagati (che sino alla condanna definitiva restano pur sempre innocenti) sono diventati così noti come quelli della nazionale di calcio che si è appena qualificata per gli Europei di calcio del 2008: Tarantino Commissario consorzio Ce 4 e funzionario della Prefettura; Alfonso Pirone dirigente settore ambiente della Provincia; Totaro funzionaria del Commissariato di tutela e bonifica delle acque; Pignalosa funzionaria del Commissariato di tutela e bonifica delle acque; Giardini responsabile del cantiere della società ravennate; Nuzzo funzionario Arpac; Francavilla titolare della SACE; Del Piano consulente dell'Acsa Ce3; Antonio Limatola responsabile del Consorzio Acsa Ce3; Moschella responsabile impianto ex CDR; Aniello Mastropietro gestore precedente e proprietario della cava; Claudio De Biasio, delegato Commissariato emergenza rifiuti, braccio destro di Bertolaso, sono i dodici indagati. Insomma come una squadra di calcio più l’allenatore. Nel provvedimento del Gip Piccirillo e del PM Silvio Guarriello si apprende che ha avuto la sua parte anche il video girato dal regista sannicolese, nonché giornalista, Giulio Finotti, quello stesso regista il cui documentario esclusivo di circa 15 minuti, riguardante la questione discarica Lo Uttaro, andò in onda un paio di mesi fa sul canale satellitare di RaiNews24. Giulio Finotti è quello stesso giornalista che nel giorno dell’apertura della discarica Lo Uttaro sarebbe stato oggetto delle attenzioni dei funzionari della Polizia che gli impedivano di fare riprese video. Giulio Finotti si è laureato in Tecnologo della comunicazione audiovisiva e multimediale ed una tesi sull'audiovisivo come strumento di denuncia sociale, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Attualmente sta per completare il corso di Laurea Specialistica in Comunicazione pubblica, sociale e politica, presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Federico II di Napoli. Ha realizzato un documentario che è stato proiettato presso lo stand della Regione Campania al Park Life di Roma nel 2005. Autore: Nunzio De Pinto

Pascariello assegna 10 lotti di terreno a pensionati

S.Nicola L.S. – La Municipalità di San Nicola La Strada, ai fini della socializzazione del tempo libero e per favorire attività di utilità sociale a persone appartenenti alla cosiddetta “terza età”, ha intenzione di assegnare appezzamenti di terreno di proprietà comunale opportunamente attrezzati, definiti “orti per anziani”, da destinare a colture ortive senza scopo di lucro. Lavorare con zappa, pala e rastrello il proprio piccolo pezzo di terra, un modo diverso per tenersi in forma, passare il tempo libero e socializzare con il vicino di orto scambiandosi impressioni e consigli sul come fare, e perché no su come cucinare gli ortaggi coltivati e raccolti. Quello della socializzazione, infatti, è l'obiettivo prioritario che il Comune si propone di raggiungere con il progetto Orti per anziani inaugurato nel 2006. Per tale ragione, l’Amministrazione comunale intende assegnare a dieci anziani pensionati, residenti nel Comune di San Nicola la Strada dieci lotti di terreno siti in via Luigi D’Andrea incrocio via Paul Harris mediante concessione in comodato d’uso. Possono fare richiesta i pensionati, non possessori o coltivatori diretti di altro orto, che abbiano raggiunto il 60° anno di età oppure Pensionati di età inferiore che abbiano conseguito 35 anni lavorativi. La coltivazione dovrà essere esclusivamente ortiva, e/o floreale per il solo autoconsumo. La durata del contratto di comodato d’uso è di un anno, rinnovabile fino ad un massimo di 3 anni, con decorrenza dalla data della firma della concessione. Gli interessati possono presentare istanza all’Ufficio Protocollo del Comune di San Nicola la Strada entro e non oltre il giorno 19.12.2007. Il modello di domanda è disponibile presso la portineria del Comune orario d’ufficio oppure sul sito internet www.comune.sannicolalastrada.ce.it. Autore: Nunzio De Pinto

“Convenzione dei Diritti dell’infanzia”

Caserta – Alla presenza del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Alessandro De Franciscis e degli Assessori Comunali Adriana D’Amico, Giuseppe Casella e Gianfranco Fierro, nell’ambito delle attività previste dalla rete ”Res Publica” della provincia di Caserta, di cui è caporete l’I.T.C. “Cesare Pavese” diretto dal dirigente scolastico prof. Domenico Squeglia, con la collaborazione dei docenti Giuseppe Mingione, Marco Lugni, Giovanna Paolino, Marina Galasso e Ferdinando Ghidelli, ha avuto luogo con particolare successo presso l’Auditorium provinciale di Caserta in via Ceccano la manifestazione “Convenzione dei Diritti dell’infanzia” e “Festa degli Alberi”. Per l’occasione si sono esibiti in rappresentazioni a tema gli alunni delle scuole già in rete sull’Educazione alla cittadinanza democratica e alla convivenza civile” con l’EIP Italia e la Scuola Strumento di Pace. Oltre gli alunni del Pavese, protagonisti della manifestazione sono stati gli alunni dell’Istituto Comprensivo “A. Ruggiero” di Caserta diretto dalla prof.ssa Adele Vairo, della Scuola Media “D. Alighieri” di Caserta di cui è Preside la prof.ssa Maria Chiara Menditto, del Terzo Circolo Didattico di Caserta, diretto dalla prof.ssa Silvia Aliffi, della Scuola Media “L. Vanvitelli” di Caserta di cui è Preside la prof.ssa Rosaria Prisco e della Scuola Media “G. Mazzini” di S. Nicola La Strada, presieduta dalla prof.ssa Rosanna Bernardo. L’iniziativa è nata dall’adesione all’invito degli Assessori del Comune di Caserta Gianfranco Fierro e Giuseppe Casella, di condividere strutture, risorse, spazi e attrezzature su progetti di Educazione alla salute, all’ambiente, all’intercultura, alla legalità, al rispetto del territorio.

An attaca amministrazione su Marco Travaglio

Marcianise – "Centinaia di euro. Forse di più. Tanto sarà costata, alla fine, (aperitivo compreso) la performance del giornalista televisivo Marco TRAVAGLIO alla biblioteca di Marcianise. Una vetrina per l’assessore alla cultura TARTAGLIONE, e un’occasione di guadagno per il giornalista, corteggiatissimo, per le sue idee, dalle amministrazioni comunali di centrosinistra. Uno spreco, in sostanza, di denaro pubblico, che si aggiunge ai tanti che l’Amministrazione guidata dal sindaco FECONDO, ha fatto fin’ora registrare. “Non nascondiamoci dietro il paravento della cultura – afferma secco il responsabile culturale di AN a Marcianise Ezio RAHELI – quella è ben altra cosa e ben più alta. C’entrano poco con la cultura, infatti, le affermazioni faziose di un giornalista come Marco TRAVAGLIO, graditissimo ai salotti di centrosinistra proprio per le sue idee e i suoi toni. Tra l’altro che bisogno c’è di invitarlo a Marcianise per sentirsi ripetere (a pagamento) le stesse cose che settimanalmente pontifica dalla televisione?”. Per Alleanza Nazionale la cultura a Marcianise ha fra le sue tante negative peculiarità, non solo quella di aver dimenticato cosa significhi veramente “coltivare” l’animo umano, ma, anche, più modestamente, di fornire solo l'occasione di incontro tra personalità e soggetti pubblici che, a vario titolo, con pochi meriti e parecchi demeriti, se ne occupano.Ne scaturiscono grottesche quanto improbabili collaborazioni ed iniziative che poco di buono promettono. “Non vogliamo fare demagogia – conclude RAHELI – elencando quante cose, magari a favore delle famiglie più disagiate della città, si sarebbero potute fare con i soldi investiti nel ciclo “Aperitivo con l’Autore”. Ma, anche sul piano strettamente culturale, riteniamo si sarebbe potuto dare vita a iniziative, concorsi, borse di studio, viaggi studio per i ragazzi più meritevoli, ecc. ecc., che non una prezzolata vetrina in cui sono stati invitati esclusivamente personaggi vicini alle idee dell’attuale Amministrazione Comunale. Questa non è cultura, è solo propaganda!”."

Volley, iniziato il campionato Under 16 maschile

Caserta – E’ iniziato da poco il campionato Under 16 maschile e femminile e già sono tante le emozioni che ci regalano i piccoli campioni di terra di lavoro. In vetta alla classifica per gli Under 16 Maschile - Girone A, 1° fase, troviamo l’Itis a Volta, che ha superato con non poche difficoltà il Laco Volley Marcianise per tre set a uno; l’Itis, con la seconda vittoria di fila, guida la classifica a quota 6 punti, inseguito dal Laco Volley Marcianise a quota 2 punti. E’ sicuramente presto per fare bilanci, ma già si intravede all’orizzonte qualche squadra che sicuramente avrà una marcia in più. Per L’under 16 Maschile – Girone B, 1° fase, la prima gara di campionato ha visto portare a casa l’intera posta in palio dallo Sparanise Volley, dal Laco Volley Marcianse B e dall’Olimpia Cellole.Passando alle Femminili, Under 16, Girone A, 1°fase, continua la corsa per il G.S. Aversa Volley, mentre cerca il riscatto Il Mida Cars Volley, che venerdì 23 novembre ospiterà al Palasport Lettieri l’Edil Atellana Volley; giovedì 22 novembre, nel girone B, invece, è atteso nella palestra Fermi l’incontro tra il Crentro Santulli e Lo Spirito Nuova Megaterm, partita valida per la seconda giornata di campionato, dove, ovviamente, si attende il pubblico delle grandi occasioni. Infine, nel Girone D, sempre per venerdì 23 novembre, si registra un’altra gara da non sottovalutare, cioè quella in programma tra la Geos Aurunca Volley e l’Etensive Sparanise Volley.Cambiando cetegoria, nella Prima Divisione Femminile, Girone unico, nella terza giornata di campionato detiene ancora una volta la classifica il Riardo Volley e il Portico Volley con 9 punti, inseguiti dall’A.S.D. Mondragone Volley a quota 7 punti insieme al Folgore Vairano e al Mida Cars Volley; si riscontra, altresì, una vittoria netta del Laco Cus Caserta che si è imposto per tre set a zero contro il mal capitato Volato Caserta Asd. Infine, prenderà il via questo fine settimana anche il campionato di 1° Divisione Maschile - Girone Unico; 12 sono le squadre che si contenderanno la promozione e tra queste figurano L’A.S.C. Pietramelara, la Pallavolo Calvi, A.S.D. San Marco Evangelista, il Laco Volley Marcianise, Asd Afadi Parete, Real Futura, Edil Strade Volley, Pallavolo 2000, S. Spirito Nuova Megaterm, Asd Casaluce Volley, Massaro Grazzanise ed, infine, il Team Volley Grazzanise. I campionati, sono iniziati nel migliore dei modi e già s’intravede qualche Team che sicuramente farà la differenza; il Presidene del Comitato Provinciale Fipav, Prof. Lino Toscano, ha sottolinieato:” stiamo valorando intensamente per favorire il regolare svolgimento delle gare, mentre è in cantiere come ogni anno il programma di Mini Volley” .

Aggiudicato il terzo lotto di lavori dell’asilo nido

Capua – È stato aggiudicato il terzo lotto dei lavori dell’asilo nido di S.Angelo in Formis. La destinazione dovrebbe essere quella di un centro a vocazione sociale. L’importo dei lavori iniziale era di € 78.628.20. La ditta aggiudicataria ha espresso un ribasso del 34,249%, pari ad € 26.929,37. Il lotto di completamento riguarda l’immobile sito in S. Angelo in Formis, in via Galatina, in prossimità del Rione Case. Le opere già realizzate gli anni addietro avevano ad oggetto le strutture in c.a. complete di isolamento termico ed impermeabilizzazione della copertura, recinzione con cancelli esterni; allo stato è perfettamente agibile la parte centrale del reparto divezzi con l’atrio d’ingresso e lo spogliatoio. Con il terzo lotto si prevede invece la realizzazione di tutte le opere necessarie a rendere funzionale l’intero reparto divezzi secondo le previsioni progettuali. Previsti gli infissi esterni, i pavimenti, gli impianti tecnici, termici ed elettrico. Infine si procederà al totale rifacimento del manto impermeabile della copertura mediante l’asportazione del manto esistente; tale sistemazione si rende necessaria in considerazione sia della vetustà dell’attuale manto impermeabile e soprattutto per le non buone condizioni manutentive. Il sindaco Carmine Antropoli : “Il terzo lotto di lavori garantirà tutte quelle opere che afferiscono alla funzionalità dell’intera struttura. Un altro completamento da ascrivere alla nostra azione incisiva”. E la delegata alla frazione di S. Angelo Carmela Ragozzino: “ I lavori che iniziano consentiranno di mettere a disposizione della comunità un luogo che inizialmente era immaginato come asilo comunale ma che dovrebbe invece diventare un centro a vocazione sociale. L’idea è di concentrare in questa struttura associazioni a carattere volontaristico e che si occupano di problemi legati al sociale. Con questi lavori cancelleremo anche quell’aspetto di degrado e di abbandono in cui ha versato per tanti anni. Ricordo altresì che l’accesso all’immobile è garantito anche ai soggetti diversamente abili”.

Iavarone componente assemblea nazionale PD

S.Arpino – Roberto Iavarone delegato all'assemblea nazionale del PD, all'indomani della decisione dell'UTAN che ha favorevolmente valutato il ricorso dallo stesso presentato, ritiene doveroso ribadire quanto segue: "Finalmente posso esternare tutta la mia soddisfazione per un risultato che sapevo essere stato positivo ma che errori di trascrizione dell'UTAN avevano messo in discussione. Ho dovuto saltare purtroppo la prima assemblea costituente nazionale cui tenevo molto, ma adesso pienamente legittimato quale delegato nazionale voglio contribuire e con entusiasmo alla creazione del Partito Democratico assieme a Sandro De Franciscis ed al sottosegretario Gaetano Pascarella che più di tutti hanno creduto in questa "coraggiosa" avventura. Lo vorrò fare a partire dall'assemblea casertana di sabato prossimo per la formazione degli organismi provinciali e dai tanti amici del collegio aversano che con la loro massiccia partecipazione alle primarie ed il loro consenso alla nostra lista mi hanno dato la possibilità di rappresentarli nell'assemblea nazionale. A loro il mio ringraziamento."

Giornate epatologiche normanne alla Asl Ce 3

Aversa – Prenderanno il via nel primo pomeriggio di domani – giovedì 22 novembre – le “Giornate epatologiche normanne” che proseguiranno fino a venerdì, presso il teatro Cimarosa di Aversa. Promosso dall’Asl Ce2, dal presidio ospedaliero Moscati, in particolare dall’Uoc di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, diretta dal professor Giovanni Massimiliano Claar (responsabile anche del dipartimento di Scienze mediche dell’Asl Ce2), il corso è riservato a settanta tra gastroenterologi, chirurghi e medici di medicina generale. Domani, dopo la presentazione del professor Claar, a porgere un saluto di benvenuto ai partecipanti saranno il direttore generale dell’Asl Ce2, Angela Ruggiero; il direttore sanitario dell’Asl Ce2, Gaetano D’Onofrio e il direttore sanitario del Moscati; Antonella Molese. Numerosi gli interventi previsti su tematiche che vanno dalle nuove frontiere della chirurgia nella cirrosi epatica, al trapianto epatico. Saranno, altresì, affrontate le nuove possibilità terapeutiche per la cura della varie patologie epatiche. Sono previsti gli interventi dei dottori Ascione, Balzano, Boccagni, Caporaso, Cecere, Cillo, Cipolletta, D’Angelo, De Sena, De Stefano, Diligente, Fonderico, Forte, Guardascione, Iaquinto, Linardi, Lo guercio, Marmo, Monastra, Trovato e Visconti.

Presentazione “Cinestoria" alla Dante Alighieri

Bellona – Presso l’IAC “Dante Alighieri di Bellona è stata tenuta una importante conferenza stampa per la presentazione del progetto : “Cinestoria – il cinema come strumento di tutele della memoria storica” ideato nell’ambito del Progetto selezionato dalla Regione Campania per la rassegna di “Scuole Aperte”. Al tavolo dei lavori, il dirigente scolastico della “Dante Alighieri”, dott. Luca Antropoli, il Direttore della Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione, dott. Giovanni Giudicianni, il sindaco di Bellona, dott. Giancarlo della Cioppa, il Parroco, Don Antonio Iodice, la coordinatrice del progetto, prof.ssa Anna Aurilio ed il presidente dell’associazione cinematografica dell’Arci Nexus Domenico Nespolino,l’associazione cinematografica che in partneriato collaborerà alla realizzazione del progetto.Moderatore il diesse dell’IAC Bellona, dott. Luca Antropoli. In sala, oltre ad un numerosissimo pubblico di genitori e di cittadini, anche l’assessore alla pubblica istruzione , dott.ssa Arianna Di Giovanni, l’assessore all’ambiente, dott.ssa Rosamaria Ramella, ed i consiglieri Domenico Valeriani e Pino Romano. Presenti anche i partnership del progetto: una delegazione di docenti della Scuola Media Statale di Chiazzo, diretta dal Dirigente Scolastico dott. Domenico Di Sorbo, il presidente regionale dell’ Anfim, prof. Vincenzo Carbone, il presidente della Protezione Civile di Bellona, Pietro Paolo Marino, il priore De Crescenzo ed il vice priore Di Nuzzo della Congrega di San Michele, il delegato del circolo sociale “Il Pensionato”, Polidoro Cafaro. Presenti, tra i docenti coordinatori dei lavori, il vice preside Simeone Pietro Russo, Giacomo Cafaro, Fusco Lea, Giuseppina Merola e Filomena Sgueglia. Tra il pubblico, anche gli altri docenti coinvolti nel progetto: Raffaele Graziano, Agostino Nacca, Angelina Luiso, Pina Pezzulo, Angelo Fucile, Annalisa Coco e Virginia Russo. In sintesi, è opportuno riferire che l’offerta formativa della scuola, presentata dal Dirigente Antropoli, è risultata ancora una volta vincente e soprattutto convincente, dal momento che la partecipazione alla vita del territorio coinvolgerà, oltre ad altre istituzioni scolastiche partner, come l’IAC “Benedetto Croce” di Vitulazio, la Direzione Didattica Statale di Mignano Montelungo e la Scuola Media statale di Caizzo, anche altri diversi enti ed associazioni, in una logica di sana integrazione culturale, fatta da alunni, anche diversabili, genitori, anziani, cittadini e quant’altri parteciperanno all’ambizioso progetto. Alunni e parenti delle classi IV e V, prima e seconda media, saranno coinvolti in una serie di moduli formativi e, attraverso l’arte del cinema, ripercorreranno alcuni momenti del periodo storico del secondo conflitto mondiale, con i fatti di sangue che hanno sconvolto in quel periodo la comunità locale e provinciale, con particolare riguardo all’efferata strage dei 54 Martiri. Il prodotto finale del percorso formativo sarà la realizzazione di una docu-fiction, un documentario cinematografico che rappresenterà il giusto trattino d’unione tra l’oggi e il passato, inteso soprattutto come recupero e ripristino dell’identità personale e della memoria storica.

Romano (Fi); "Soddisfazione per convegno sicurezza"

Caserta – “Esprimo enorme soddisfazione per l’esito del convegno <> svoltosi a Caserta ed organizzato con il sindacato Siulp. Lavori nei quali il problema della ‘insicurezza’ è stato affrontato e dibattuto senza strumentalismi di parte e senza quel linguaggio della politica che allontana i cittadini. Grazie, in particolare, ai sindaci intervenuti perché la questione attiene in particolare le città”Segue, in sintesi e per linee essenziali, il contenuto dell’intervento dell’On. Romano: “La Commissione Anticamorra, sin dalla sua costituzione, ha immediatamente puntato la propria attenzione su due problematiche strettamente collegate ai temi della sicurezza e della libertà: commissione di accesso e scioglimento dei comuni; appalti pubblici, offerte anomale, subappalti. Abbiamo appreso con piacere che la Commissione Affari Costituzionali ha proposto alcune modifiche concernenti il tema della commissione di accesso in quanto la normativa attuale conferisce troppa discrezionalità. Quando ci si muove con discrezionalità, nel cittadino arriva il convincimento che la commissione venga nominata a seconda del colore politico che governa per attaccare gli avversari. Una volta recepite le modifiche vi saranno regole certe e norme ben definite. Molte volte i comuni vengono sciolti per coinvolgimento malavitoso di amministratori e burocrati che mal gestiscono le gare di appalto. Ma cosa accade? I comuni vengono sciolti, le città danneggiate ed etichettate mentre quegli stessi burocrati e quelle stesse gare di appalto restano e vanno avanti. Stesso discorso per gli amministratori che si ricandidato e vengono rieletti. La questione maggiormente delicata, però, riguarda per lo più il problema afferente le offerte anomale negli appalti pubblici con percentuali di ribasso da parte di un certo tipo di imprese, di gran lunga al di sopra di quella stabilita nei progetti. Mentre le imprese sane, dunque, non possono essere competitive, quelle in odore di camorra si aggiudicano gli appalti per riciclare danaro di dubbia provenienza. E’ chiaro, dunque, che essere imprenditori in Campania è un atto di grande coraggio. Essere imprenditore libero è ancora più difficile in un mercato condizionato dalla criminalità organizzata che ha un elevato grado di infiltrazione. Gli imprenditori campani vanno elogiati ed a loro lo Stato deve trasmettere e garantire sicurezza. Sicurezza che non può essere garantita militarizzando le città in quanto si comprometterebbe e limiterebbe la libertà dei cittadini. Maggiore presenza di forze dell’ordine e maggiori risorse per uomini e mezzi, la ricetta”.

Gruppo sportivo denominato brigata bersaglieri

Caserta – La brigata bersaglieri GARIBALDI, di caserta, ho costituito un gruppo sportivo denominato ESERCITO GS GARIBALDI, con una squadra di calcio, affiliata alla FIGC, che partecipa al campionato di terza categoria ed un gruppo podistico, affiliato alla FIDAL, che ha già avuto modo di mettersi in evidenza, vincendo, sia a livello individuale che di squadra, i campionati nazionali dell'esercito di corsa su strada, tenutisi lo scorso mese di giugno a scanno (aq). L'intendimento è quello di divertirsi, certi dell'attualità di quei valori universali che lo sport si prefigge : amicizia, lealtà, altruismo; e poi anche fare bene, in un'ottica di sana e leale competizione. il punto di contatto per la stampa è il Ten.Col. Francesco TIRINO addetto alla Pubblica Informazione tel.0823215204 fax.0823215317 mobile3351889909 e-mail francesco.tirino@esercito.difesa.it